Il matrimonio cristiano

Il matrimonio cristiano è una missione in partibus: il maschio è naturalmente pagano, e tocca alla sposa cristiana non tanto convertirlo, quanto salvargli l'anima. Il maschio selvaggio beve, gioca, bestemmia, molesta le donne, mena le mani: la sposa missionaria non contrasta questi suoi costumi, ma bada al sodo, che è quel minimo di messe, sacramenti e devozioni sufficiente a restare fondamentalmente in buona col cielo; poi basta cogliere l'anima direttamente sul letto di morte.
In quest'ultimo compito, che è spesso postumo, e in ogni altra parte della sua missione, la sposa cristiana può contare sull'ausilio delle figliole. La fede si trasmette principalmente così, per linee ginecologiche: prendere i maschi di petto sarebbe assurdo, come voler spiegare l'algebra ai cannibali; ma fin che c'è donne c'è speranza.


Luigi MeneghelloLibera nos a Malo, BUR, 2007, p. 118.

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