Presentazione del blog

 

 

 

 

Questo blog nasce dall'esigenza di raccogliere in un luogo di facile accesso le schede di citazioni delle mie letture personali precedentemente inserite sul sito di aNobii o raccolte su database. Il blog infatti mi offre possibilità migliori di formattazione del testo ed anche una maggiore velocità di accesso e di ricerca rispetto ai metodi precedenti. C'è poi una specie di debito da saldare, perché da quando ho iniziato a navigare in rete, molti anni fa, mi è capitato spesso di saccheggiare i blog degli altri per trovare riferimenti a brani di letture fatte che mi servivano per un rapido copia-incolla durante le mie discussioni. Molte volte la ricerca si rivela fruttuosa, e questo grazie al fatto che qualcuno si è preso la briga di ricopiare quel brano e di renderlo disponibile al mare magnum di internet. Ora è giunto il momento di restituire quanto raccolto, offrendo i miei due cent di citazioni, che, spero, saranno utili a qualcuno oltre che a me.

Le mie letture spaziano su un ampio orizzonte, ma il nocciolo degli interessi nel corso del tempo è andato concentrandosi intorno alle scienze dell'uomo (antropologia, etnologia, sociologia, storia, psicologia, linguistica, ecc.). Troveranno comunque spazio anche la letteratura, soprattutto quando è analisi psicologica e sociologica, la filosofia e la scienza. Le schede saranno quasi esclusivamente costituite da brani, a volte commentati, e da recensioni o schede di lettura di singoli testi. Chiunque può postare commenti, purché pertinenti con l'argomento. Per motivi di spam i commenti sono moderati, perciò abbiate pazienza se non li vedete apparire subito.

Infine, un cenno al titolo di questo sito: Le api di Mandeville. Chi non conosce la favola delle api di Mandeville, ovvero dei vizi privati e delle pubbliche virtù? Se non la conoscete, leggetela. In rete si trova facilmente, anche sunteggiata. Ho voluto riferirmi a questa favola perché in essa si parla dei meccanismi sociali con disincanto e spregiudicatezza. Gli autori che amo, e che qui troveranno abbondante spazio, sono un po' tutti sulla linea di Bernard Mandeville. Ma niente paura, io leggo e cito anche chi non amo. Leggere solo gli autori con cui ci si trova d'accordo è riduttivo: bisogna nutrirsi di tutto, purché sia di buon livello.


Roberto B.